Ciottoli sul bagnasciuga…
incessante infrangersi d’onde…
“Millemila” goccioline nel vento…
come parole perdute tutte intorno…
Ma non si perde quello che è stato…
La felicità che mi hai dato
E’ un ciottolo levigato da miliardi di onde…
Le parole quelle sì…
volano nel vento…
E non arriveranno mai…
Ma tanto non serve che nessuno ormai le ascolti…
Molta nostalgia e tristezza. Ancora di più ….il non riuscire a dimenticare e vestirsi di ricordi.
La poesia é la voce del cuore, quel ciottolo levigato, forse, andrebbe lasciato al mare.
sandra
Bravissimo, una poesia notevole.
Amore, tristezza e rassegnazione qui amalgamate in maniera eccellente.
Complimenti davvero. Un caro saluto. QS-TANZ.
Parole e immagini, note dolci e malinconiche di un silenzio che nel cuore non tace…
Complimenti! Veramente bella!
Ciao!
Parole su cui si infrange l’onda del vivere.
Qualcuna, più levigata, più usata, più sentita, si distingue tra le altre e fa da pietra miliare nell’orizzonte di chi sa quale prezzo ha pagato per quella felicità e per il ricordo di essa.
Un abbraccio
anna
E non arriveranno mai, come le tue risposte ai miei quesiti 🙁
mai….