La lettura di questo breve racconto mette il lettore davanti alla sfida di non riconoscersi almeno parzialmente nei suoi personaggi. Chi non si è mai sentito vittima della nostra società, in cui il denaro e il successo sono l’unico traguardo possibile, in cui i sentimenti sono filtrati dallo schermo di un Pc e la paura del prossimo ci trasforma in automi privi di umanità? Sfida persa.
Libero e Mery sono la fedele rappresentazione dei nostri tempi, fatti di migliaia di amicizie virtuali e di innumerevoli serate di vera solitudine, in cui la corsa al riconoscimento sociale ci fa perdere di vista i nostri reali bisogni.
I personaggi del racconto di Caruso non sono frutto della sua immaginazione ma sono le figure che guardiamo ogni giorno davanti allo specchio quando posiamo lo spazzolino prima di andare a dormire, quando per paura di realizzare i nostri fallimenti distogliamo frettolosamente lo sguardo e andiamo a dormire con la speranza che domani ci porti in dono il nostro pezzo mancante. La felicità.
Francesco Lavecchia
“Libero”
di Giuseppantonio Caruso
Prezzo di vendita € 6,00
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Ho seguito passo passo tutta l’evoluzione di questa piccola saga di Libero alla ricerca della sua libertà.
Affascinata, per quel che mi riguarda e per parte della mia stessa produzione poetica, dal mondo della maschera, dietro cui l’uomo da millenni si cela per non rivelare se stesso, e dai moderni avatar che nascondono identità spesso allo sbando, trovo che Libero incarni il tipo dell’eroe postmoderno che faticosamente ritrova se stesso nel niente che lo circonda.
I miei complimenti a Giuseppantonio per questa sua prima sfida editoriale.
Anna Maria Folchini Stabile
I miei complimenti uniti all’affetto e alla stima costante per questo tuo primo “volo” da Falco Reale, per quel “Libero” che ho seguito sempre con costanza, spesso anche spronandolo a guardare “Oltre”. Volo questo, che tu sai fare benissimo.
Con stima.
Sandra Carresi
Grazie alla Redazione! E grazie ad Anna per aver segnalato la cosa alla Redazione! 😉
Un abbraccio, Carissimo!
…e tanti in bocca al lupo.
a.
Io penso che i tempi sono cambiati ma non per via del “pc” o altro; bisogna guardare l’uomo.
@Sandra ed Anna: Grazie mille per i commenti e per tutti i suggerimenti alla saga di Libero a cui voi attivamente avete partecipato alla stesura 🙂
Mi unisco all’incoraggiamento di Anna e Sandra porgendoti i migliori auguri per una larga diffusione di questa tua opera.
Sinceramente! QS-TANZ.
Spero tanto che leggerete il mio racconto. 🙂
Carissimo, qui si legge, non si fa certo merenda….
Un abbraccio.
Sandra
…Nè merenda nè messimpiega alle bambole!
anna