Erano sempre stati insieme.
Abbracciati, uno sull’altro.
Il tempo li aveva gemellati.
Poi…,
improvviso, drastico,
il distacco.
Ma col passare del tempo
si erano ravvicinati.
Alluce e illice
stavano bene così,
uno sull’altro.
Separati?
Solo se costretti
da forze esterne.
Guardavano il Mondo
al chiuso,
o
all’aperto
nella bella stagione,
l’uno sull’altro.
In pochi conoscono
il significato:
per sempre…
About SANDRA CARRESI
Sandra Carresi, fiorentina di nascita, scrive dal 1999 dopo l'impatto con una malattia antica. Il suo primo elaborato "Mi voglio raccontare" é appunto del 1999. Si tratta di racconti brevi, fra verità e fantasia. Continua a scrivere, soprattutto poesie, partecipa a concorsi riscuotendo attestati di merito e premi. Ha vinto nel 2003 il primo premio al Concorso organizzato dal Comune di Lastra a Signacon la poesia a tema: "Arno, fiume di pensiero".
Considera la penna un'arma efficace, scrivere la fa sentire viva e combattiva.
Nella vita lavora per un'Associazione occupandosi di contabilità. Ha molti amici, alcuni storici, altri acquistati strada facendo. Si considera una donna fortunata.
…e sai quanti devon anche dare mano al vocabolario!?!
Divertente questo tuo saper essere ironica sulle piccole e fastidiose quotidianità.
Ciao
anna
5 st.
Grazie Anna. Sai, paradossalmente, pensavo alla poesia di Simone Rossetto: -Le tue scarpe-.
Il sogno del tacco a spillo, ma quello proprio alto…., beh…, sai…, per fortuna questi sogni con le tecniche di oggi, si possono realizzare ed io ne sono una prova vivente.
Buona Befana a tutte le Donne, tacchi a spillo e ballerine.
Sandra
…”costretta come dita dei piedi” per fare una citazione… 🙂
Brava Sandra!
Un abbraccio
x Giuseppeantonio
Grazie tante! Contraccambio di cuore l’abbraccio con l’auspicio di leggerti presto.
Sandra
Ciao Sandra,
questa poesia è davvero originale!
Tanti complimenti in compagnia di 5 stelle.
Ciao Lucia, grazie tante per aver apprezzato.
Un bacio.
Sandra