E così è in arrivo anche Natale 2010! Questa volta per me speciale, eh sì, perché alla fine dell’anno 2010 andrò in pensione: 40 anni e 5 mesi di lavoro! Impiegata, contabilità. Beh, mi sa che i conti dovrò continuare a farli sempre, ma… il tempo libero, forse, ci sarà anche per le passioni…

Tutti a casa da me per Natale, come sempre, in questi ultimi anni. Ho la casa adatta, perché grande, e perché sono disponibile, in quanto ad essere cuoca, beh…, mi impegno, ma in giro c’è certo di meglio.

La mia mamma, è l’ultimo pezzo di antiquariato ancora in vita e anche quest’anno sarà con me. Ormai non ci sono più i miei suoceri e neanche  il padre di mia cognata, che ormai, vedovo da anni, soleva festeggiare il Natale con la famiglia della sua unica figlia qui da me, mio padre poi.., è il grande assente dal 1980; ha lasciato presto questo Terra.

Mancano ancora alcuni giorni, ma io sto già mentalmente organizzando tutto: tovaglia rossa con Babbo Natale, tovaglioli con Babbo Natale, proprio per creare l’atmosfera, con l’immancabile albero riportato alla luce del suo splendore, dalla cantinetta alla sala dove si svolgerà il pranzo; è ormai lo stesso da anni, invecchia con noi e ci fa compagnia con i suoi addobbi comprati ai mercatini, in luoghi sempre diversi, poi…, naturalmente,  il menù da inventare.

In casa mia vige questa regola: ognuno collabora portando da casa qualche cosa già cucinata in casa propria. La moglie di mia fratello arriva la mattina di Natale verso le 10,00 con le teglie di lasagne al ragù a cui tutti fanno una gran festa, la sorella di mio marito arriva verso le 11 con altre cose che decidiamo assieme,  ed è poi quella che alla fine mi aiuta sempre a rimettere in ordine.

A cena, la sera, in genere arriva mio nipote con la moglie e quest’anno, la famiglia è aumentata di peso con la nascita a luglio del piccolo Michele..

Potrei dire che Natale è uno stress, per organizzare, per la spese, per fare contenti tutti, si, perché, il brodo non piace a nessuno, ma per mia madre, il Natale senza il bollito e la gallina cucinata in pentola e i tortellini la sera, non è certo un Natale che si rispetti.

In quanto a me, quel giorno non sarò elegantissima come gli altri, indosserò la mia tuta ginnica migliore e un bel grembiule davanti, e per star comoda sarò a terra con un paio di ciabatte perché, si sa, la “padrona di casa” ha i due occhi ai fornelli, ma ne deve trovare altri di occhi, da mettere in una testa che sappia dare relazione a tutti i membri, compreso il caro Benny, il mio cagnone, che non perché è Natale, farà a meno delle mie attenzioni e come al solito, quando cucino, subirò tutto il suo corteggiamento assiduo ed infuocato, d’altra parte se non mi corteggia Lui…

Qualche volta mi piacerebbe salutare tutti e dire: quest’anno ce ne andiamo in montagna, magari a sciare, magari festeggiamo Natale sui campi da sci, però non sarebbe la stessa cosa. Quando il giorno o la sera siamo tutti intorno alla grande tavola, rifletto sempre, mi vengono in mente tutti quelli passati, addirittura quelli della mia infanzia, e penso alle persone che non siedono oggi a questa tavola, e mi mancano, ma sono felice che ci siano questi miei familiari e spero di aver trasmesso qualcosa d’importante a mio figlio, vorrei… dirgli che tutti i giorni dovrebbero avere il sapore del Natale, e non intendo “l’abbuffata”, i piatti del servito, le leccornie etc., ma il valore della famiglia, dei nostri cari, dei nonni., gli zii e i cugini, in una sola parola, il “ritrovarsi” per il piacere di stare insieme e di raccontarsi.

Questo per me è il Natale: stress lavorativo, ma “vivere la famiglia” lasciando l’orologio da una parte semplicemente per parlare e ricordare la nostra vita.

20 pensiero su “Natale, ancora insieme”
  1. Buon Natale al nostro Redattore, Luca Coletta,
    a tutti gli Autori e ai Lettori. Auguri per un 2011
    di PACE nel MONDO, con la Speranza che la Mente Umana sia sempre aperta al Dialogo e che L’Intelligenza, che ci contraddistingue, sia sempre la Grande Protagonista.
    Sandra

  2. Ecco, di nuovo, Natale.
    Ecco, di nuovo, la festa di Famiglia.
    Eccoci, di nuovo, a raccontare sensazioni, pensieri, speranze, desideri.
    Eccoci, di nuovo, ad augurarci serenità, tranquillità, felicità.
    Che tutto possa realizzarsi.
    Un abbraccio, Carissima, e grazie per la positività che sai sempre regalarci.
    Solo 5 stelle, purtroppo!
    anna

  3. Ciao Sandra,
    questo tuo racconto l’ho trovato bellissimo, perché si avverte l’amore per la famiglia, perché in poche righe hai descritto il vero significato del Natale, perché con la mente mi hai portata indietro a quando c’erano i miei nonni.
    Anche qui fremono i preparativi, oggi ad esempio insieme a mia madre preparerò gli struffoli, dolce di Natale tipico di Napoli.
    Anch’io approfitto di questo tuo racconto per augurare un sereno Santo Natale a te e a tutta la tua famiglia, a Luca Coletta, ad Anna e a tutti gli autori e i lettori di questo sito.
    Un Abbraccio!
    Dimenticavo, naturalmente 5 stelle.

  4. Bello leggere di un Natale così gioioso, tanti tanti Auguri!
    Annalisa

  5. X Lucia
    Grazie carissima, della lettura e del contenuto.
    Buon natale anche a te, alla famiglia e ai nostri amici a quattro zampe.
    Un bacio.
    Sandra

    X Anna 1988 -Annalisa
    Grazie della lettura e contraccamio di cuore gli auguri.
    Sandra

  6. Cara signora è difficile per me…..
    intendo farmi capire senza essere frainteso…
    Il Natale è il giorno in cui tutti noi passiamo vivere su questa terra senza che più nessuno debba morire di fame, sete, peste, sonno, stress di solitudine di malaria di dissenteria…
    Ogni bambino di questa terra che si spegne è il Cristo che viene nuovamente crociffisso da tutti noi.
    Io vivo queste feste come un bambino che si riempie la bocca di caramelle di nascosto e dal rimorso non ne sente neanche il gusto.
    Sono nel Natale che descrivi tu Sabato, ma nel mio essere porto la sofferenza di chi sta soffrendo.
    Non so perche sono così, lo sono sempre stato, il folletto di queste cose non si interessa, chi ti scrive è Davide ciao.

  7. Ciao Sandra e grazie!
    Compimenti e Tanti Auguri a te e a tutti gli amici, lettori e autori di Racconti Oltre!
    Buon Natale e Felice anno nuovo!

  8. x FOLLETTO
    Caro Davide, (che bel nome!) anch’io porto nel mio cuore e nella mia testa la sofferenza di chi vive nel disagio, soprattutto coloro che hanno addirittura l’infanzia negata, ed è un pensiero quotidiano che spesso mi fa addirittura vergognare di appartenere alla razza umana.
    Mi sembra che la nostra intelligenza sia al servizio del dio quattrino, dell’egoismo, e dell’apparenza. Occorre molto lavoro per arrivare a comunicare e ad aiutare chi ha veramente bisogno.
    Io vivo queste feste come una persona adulta e cerco di adoperarmi al massimo per avere tutti vicini affinchè si abbia una giornata di pace, di serenità, mettendo uno stop agli orari di lavoro, alle corse, semplicemente per stare insieme, parlare, ricordare, “goderci” i figli, i nipoti, viziare la madre anziana, cercando di “carpire” il più possibile per trattenerlo con me, conservarlo in me.
    Probabilmente, è una forma di “egoismo”, perchè sulla strada che verrà, voglio avere dei ricordi e pensare che quando era il momento, ho fatto il possibile, per viverlo bene.
    Spero di essere stata capita.
    Buon Natale.
    Sandra

    X Luca REDAZIONE
    Buon Natale a felice 2011 anche a Te, caro Luca, e a Rosaria.
    Un forte abbraccio.
    Sandra

  9. Buon Natale cara Sandra e soprattutto complimenti per i tuoi 40 anni di lavoro ed auguri per la tua nuova vita da “pensionata”.
    Se penso a quanto mi manca per andare in pensione, divento matto.
    Auguri!
    Un abbraccio da QS-TANZ.

  10. Una risposta che porta l’esperienza di aver ben sviluppato le realtà dell’esistenza.
    Spero di essere come te un bel giorno, lo spero proprio.
    Il folletto intende in prima persona essere l’artefice di qualsiasi cosa.
    Egli vive l’egocentrismo come una questione personale fra lui, quello che è accaduto nel mondo e quello che accadrà, convinto di poter dimostrare a tutti di essere il migliore in qualsiasi dove si trovi.
    Grandi momenti di gioia aspettano increduli di essere scartati a voi amici di questo sito, come pacchi dono non troppo nascosti che il folletto ha la presunzione, non solo di saper per bene dove sono, ma la certezza di sapere addirittura cosa contengono lo fa sovrano di ogni pensiero vostro.
    Fate che il Natale 2010 possa divenire Nascita vera in ogni luogo in cui vi trovate senza se e senza ma!
    Auguri dal cuore di un uomo che vive nella luce della vita grazie di esistere Signore del sito un particolare abbraccio ad Anna che mi conduce col suo scrivere in profonde riflessioni.
    All’uomo del mistero sappi che avrai un serio avversario nel 2011, ammirandoti non faccio altro che accrescermi nel profondo del mio essere, guardatevi bene dal folletto, lui saprà stupirvi con effetti speciali perchè convinto del fatto che il palco si debba chiudere fra un turbinio di applausi.
    Un abbraccio gente, un abbraccio…

  11. X Folletto
    Contraccambio di cuore l’abbraccio e se anche… gli applausi non dovessero essere un turbinio, personalmente, a me basta sapere in coscienza, di aver fatto il massimo. La buona convivenza con me stessa è il miglior plauso.
    Un bacio a TUTTI.
    Sandra

  12. X QS
    eh…, caro mio, i miei 18 anni son ben lontani.
    Ma non troppo dentro di me. Ho avuto la fortuna o la capacità, non so, di conservare quella ragazzina dai lunghi capelli castani in minigonna anni ’70 e ti dirò…, la Donna di oggi, mi piace assai.
    Grazie della lettura, di nuovo Buon Natale, e un bacio.
    Sandra

  13. Carissima Sandra ti auguro un 2011 pieno di poesia e bellezza… continua sempre a regalarci messaggi positivi e di speranza, servono come il pane!
    Un abbraccio! Buon anno nuovo a tutti i lettori-scrittori e alla redazione di questo meraviglioso sito al quale sono affettivamente legato… un abbraccio a tutti!

  14. X Giuseppeantonio
    Carissimo, ti auguro ogni bene nel 2011 e in ogni campo.
    In quanto a me, farò il possibile per scrivere, scrivere, scrivere….
    Un Bacio e Buon Anno a TUTTI.
    Sandra

  15. Bella immagine di Natale in famiglia, autenticità e valori veri sono i tuoi ingredienti.
    Grandissima la saggezza che emerge nelle tue risposte ai nostri commenti, ti vedo un pò come la “mamma” di questo sito, colei alla quale ci possiamo rivolgere per qualunque problema o pensiero che ci affligge e dalla quale avremo sempre parole di conforto e spunti per riflettere.
    Fuori luogo il delirio di onnipotenza di questo folletto che si intrufola un pò ovunque pur di parlar di se stesso.

  16. X Livia
    Grazie tante per esserti fermata a leggere il mio racconto.
    Forse la saggezza è una componente che si acquista strada facendo, ma sinceramente credo di essere stata sempre affiancata da una buona dose di “buon senso”, per questo, credo di poter fare della mia vita, al momento, un bilancio in attivo.
    Spero di continuare ad essere quella persona alla quale ci si può rivolgere per ricevere un consiglio o una parola serena, di mantenere la tua e l’altrui fiducia. Sono lusingata per questa tua analisi.
    Però, di sicuro, non sono onnipotente, in quanto, come tale, per quanto mi riguarda, ne riconosco solo Uno, e di certo, non è fra noi mortali.
    Un caro saluto.
    Sandra

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