Ricordo ancora
quando sei arrivata.
Sono venuta subito a
trovarti, assieme a Bacco.
Eri snella e con gli occhi verdi.
Non avevo mai visto
un cane col colore dei tuoi occhi.
Quasi facevano impressione,
sarà stato il colore,
ma di umano avevano molto.
Con Bacco é stato subito
un approccio di simpatia
e un groviglio intrecciato
di zampe; le tue
lunghe e magre,
le sue grosse e corte.
Le nostre passeggiate
lungo il fiume all’Albereta…
eravate una coppia stupenda:
una bellissima dog de bordaux
in tutta la potenza della
sua struttura e
un bulldog inglese, grosso,
lento, e in tua adorazione.
Potevamo passeggiare
anche nel buio più nero,
avevamo delle guardie del
corpo fedeli,
che hanno saputo
dare molto.
Oggi, quando
a volte
vado all’Albereta con
Benny, che anche tu,
Gaia, hai conosciuto,
mi volto indietro,
ed abbraccio con lo
sguardo,
tutto quel panorama,
vi vedo insieme,
lui che ti annusa,
e tu che lo baci.
Poesia decisamente bella, tenera, espressiva, che denota tutto il tuo affetto per queste creature, ma soprattutto la delicatezza poetica dei tuoi sentimenti. Massima valutazione. Ciao, Sandra.
Cara Sandra, mi hai commossa: io amo i cani e tu con le tue parole hai dipinto un quadro pieno d’amore per i nostri amici a 4 zampe, complimenti Angela
X Angela
Impossibile dimenticarsi degli amici a quattro zampe. Hanno fatto un pezzo di strada con noi, ci siamo dati qualcosa, dopo rimane il calore del ricordo.
Grazie.
Sandra
Anch’io ricordo i miei gatti e i miei cani che mi hanno fatto compagnia nel corso degli anni e
come per gli amici più cari, c’è sempre un posto per loro nel cuore.
anna