Le date e i nomi sono stati volutamente omessi.
X/X/X
Caro R.,
so che le precedenti lettere ti hanno fatto credere che fossi impazzito del tutto. Quello che ho scoperto, quello a cui ho dato vita in questi ultimi mesi, è qualcosa di indescrivibile a parole. Vedessi com’è forte oggi! Presto scatterò delle foto per mostrarti che quello di cui sto parlando non è né fantasia né l’orrore che hai creduto. Ti prego di aver ancora fiducia in me nonostante ciò che ti ho raccontato in questi ultimi mesi.
Con affetto F.
PS: il libro che mi hai inviato è arrivato. Mancano la pagina 108. Che sia un segno del destino o del loro ritorno?
X/X/X
Caro R.,
è passato del tempo dalla tua ultima lettera. Spero non ti sarai offeso per quanto ti ho fatto raccontare dal sig. G. Sì, lo so, è un uomo un po’ particolare, ha degli strani modi di esprimersi, ma in fin dei conti è un brav’uomo.
Lui sta crescendo a vista d’occhio, ormai non è più il mio “bambino”. Come promesso presto ti invierò delle foto.
X/X/X/
Caro R.,
sono passati due mesi da quando ti ho inviato le foto del mio bambino e non ho ricevuto alcuna tua risposta. Ti sono arrivate? Le hai viste? Come ti sembra?
X/X/X
Caro R.,
la signora F. mi ha raccontato per filo e per segno della tua malattia. Non pensavo potesse succedere. Loro mi avevano avvertito che prima o poi… Beh, meglio non pensarci. Mi hanno consigliato un farmaco miracoloso, pare possa fare al caso tuo. Costa un bel po’ di soldi, ma non ti preoccupare. Per il mio amico farei di tutto e qualche denaro in meno non è un problema soprattutto da quando il mio ometto cammina sulle sue gambe. Ti ho detto che presto gireremo il mondo per far vedere che quello che in molti chiamano orrore non è altro che umano?
X/X/X
Gentilissimo Y.,
ho urgente bisogno di quel farmaco di cui le parlavo tempo fa. So che costa molto e che reperirlo è tutt’altro che facile, ma ne ho urgente bisogno. Sono disposto a pagare offrendole i miei due esperimenti i cui esiti sono negativi. Vivono e respirano come essere normali ma emotivamente sono ritardati. La prego di fare molta attenzione con loro e di dosare bene le parole, a volte per un nonnulla impazziscono e diventano violenti. Da piccoli li ho dovuti picchiare per i loro capricci dicendogli che un vero uomo non piange e subisce in silenzio per il bene della propria educazione. Gli ho anche ripetuto che un giorno mi avrebbero ringraziato. Ora sono due stupidi mostriciattoli insensibili alla vita. Che abbia sbagliato nelle dosi? Attendo una sua risposta.
X/X/X
Carissimo R.,
sono felice che hai ricevuto la medicina e che ti senta meglio. Non sai che sollievo per me saper di non dover perdere un amico. Il mio bambino scalpita dalla voglia di conoscerti. A proposito che ne pensi delle foto che ti ho mandato? Presto diventeremo famosi, faremo vedere al mondo cosa sia un esperimento ben riuscito. Nel corso negli anni mi sono fatto molti nemici per i metodi da me usati e da loro non condivisi. Beh, spero di sentirti presto.
Con affetto il tuo amico X.
X/X/X
Caro amico,
sono lieto di sapere che la tua salute migliore di giorno in giorno e sono molto felice che le foto ti siano piaciute. Capisco il tuo timore nel volerlo vedere sapendo qual era stato l’esito dei precedenti esperimenti. Quei due mostri che ho generato seguendo i loro metodi sono stati affidati a un dottore molto capace. Per me loro significano poco o niente, quindi ho preferito vendere le loro persone per salvare la tua vita.
Con affetto Y.
X/X/X
Caro R.,
ho fatto conoscere il mio bambino a diverse persone. Sapessi le loro facce! Non potevano credere a quello che stavano vedendo! “Guarda il sorriso, guarda che sorriso ha!” dicevamo carichi di spavento. Ah, poveri mentecatti. Ho seguito il suo metodo e guarda com’è venuto su bene. Un giorno ti spiegherò in dettaglio qual è questo metodo e sono sicuro converrai con me e con lei nel dire che è decisamente quello corretto.
PS: I detrattori non mancano. Ieri sera hanno incendiato il mio capanno dove facevo alcuni esperimenti di poco conto. Credono di mettermi paura: non hanno capito niente!
X/X/X
Caro R.,
so che mi hai cercato preoccupato visto che in questi mesi non sono riuscito a contattarti. Sappi che la mia persona è in pericolo. Ho decisamente sottovalutato il loro astio nei miei confronti e mi sono beccato una pallottola nella coscia e una nella spalla. Fortunatamente è intervenuto il sig. G. che ha messo al tappeto quel pazzo con un pugno dietro la testa. Sapessi che forza ha quell’uomo. Le autorità lo hanno arrestato ma nutrono dei forti dubbi sulla mia persona e sul mio lavoro. Dicono che quello che voglio professare sia falso. Proprio non capisco. Che siano anche loro venuti su col metodo di F.?
A presto. Il tuo amico P.
X/X/X
Caro R.,
sono anni che non ti scrivo. Dovrei raccontarti nei minimi particolari ogni giorno di questi anni trascorsi per farti capire il pericolo in cui sono incappato. So che presto verranno a prendermi fin dentro casa. Sono vecchio e non ho forza. Il mio cervello funziona ancora bene ma non può difendermi da quei pazzi. Spero che questa non sia l’ultima lettera che ti invierò, ma… vorrei tanto avere una certezza, una certezza qualsiasi che possa placare l’animo mio che oggi è così ansioso.
In allegato a questa lettera ti invio i miei studi. Ti prego di farne buon uso e di non dare retta ai loro metodi educativi. Sono dei folli. Un tempo lo ero anch’io e quindi posso dirti che si sbagliano e di grosso. So che sei molto curioso e probabilmente hai già abbandonato queste righe per poter leggere questo mio metodo. Qualora non lo avessi fatto, ti anticipo solamente che ho usato le parole e le carezze al posto degli schiaffi e delle urla. Oh, è venuto su proprio bene! Ora va in giro a far conoscere al mondo cosa vuol dire essere SANI.
Saluti. Il tuo amico E.
Se vi interessa sto aggiungendo diversi racconti al mio blog che non posso inserire qui su racconti oltre per ovvi motivi (sono in pdf)
Li potete leggere su: http://assurdouniverso.blogspot.com