Racchiuso in un responso

è tutto il tuo destino:

sano o malato / sei solo / bambino.

Un prelievo da una cellula

[spietato il risultato per decidere

se devi essere abbattuto]

Ti muovi già, nel ventre / pulsante

mi sei nato dentro / innocente

hai radici profonde nelle mie carni

sfibrate dall’attesa estenuante.

Non voglio sapere

se sarò costretta a farti male

per non privarti di una vita normale.

Non voglio ferirti

ma vederti in volto io che ti ho concepito

con l’amore di un momento.

Non voglio soffocare la tua ansia di nascere

che scalpita nelle viscere dolenti.

Madre [tormento che si insinua]

calpesto quella regola morale

non sono in grado di selezionare

se vivere è condanna a chi è anormale.

Madre [dissidio che si agita contorto]

alimento una fiamma d’amore

non spegnerò col gelo il suo ardore.

Madre [coraggio che dilata la ragione]

vivi la tua storia / ti appartiene.

A te, che non sei nato

Maria Rosaria Teni

7 pensiero su “Responso”
  1. Davvero bellissima e triste. Qui traspare tutto il dolore della scelta di molte donne.
    5S Luxia

  2. Ho letto questa poesia con molta attenzione e partecipazione, perchè mi ha riportato davanti a una scelta durissima di 32 anni fa in cui con molte motivazioni e con un pizzico di incoscienza ho tenuto duro.
    Miracolosamente “il responso” si è tradotto in persona: un bell’uomo, sano, arguto, felice di vivere, dal carattere forte e che mi vuole bene.
    Adesso va per i 31 anni.
    Io e lui ci chiediamo sempre quale sia il nostro posto nella vita … e siamo sicuri che non è
    “merito nostro”.
    Per ognuno di noi brillano stelle insospettabili.
    anna

  3. La tua testimonianza convalida quella che è la mia fede. Non dobbiamo essere noi a decidere il destino di un essere che abbiamo concepito consapevolmente… Fortunatamente, io ho solo paventato questa evenienza che poi non si è verificata. Ma ho provato cosa significhi aspettare un risultato dopo un prelievo e, sicuramente, anche io avrei compiuto una scelta simile alla tua … Grazie per quanto hai detto con il cuore e ti faccio i miei più cari complimenti per il tuo coraggio.
    Ognuno di noi non conosce il proprio domani…
    A presto, Maria Rosaria

  4. Cara Maria Rosaria,
    mi sono posta le tue domande quando mi hanno proposto il prelievo (consigliato ma facoltativo) di cui penso tu abbia parlato nella tua poesia. Non l’ho eseguito proprio perchè ho avuto paura di dover fare eventualmente una scelta che non sarei stata in grado poi di sostenere emotivamente.
    La scienza ci permette grandi ed importanti conoscenze ma, a volte, tutta questa consapevolezza ci mette nella condizione di dover prendere decisioni davvero difficili.
    5st. Greta

  5. Che dire: una poesia che lascia senza parole.
    Spesso purtroppo la vita ti mette davanti a delle scelte che non si vorrebbero mai fare.
    Con queste poche righe mi hai davvero emozionata.
    Un saluto e 5 stelle.

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