Racchiuso in un responso
è tutto il tuo destino:
sano o malato / sei solo / bambino.
Un prelievo da una cellula
[spietato il risultato per decidere
se devi essere abbattuto]
Ti muovi già, nel ventre / pulsante
mi sei nato dentro / innocente
hai radici profonde nelle mie carni
sfibrate dall’attesa estenuante.
Non voglio sapere
se sarò costretta a farti male
per non privarti di una vita normale.
Non voglio ferirti
ma vederti in volto io che ti ho concepito
con l’amore di un momento.
Non voglio soffocare la tua ansia di nascere
che scalpita nelle viscere dolenti.
Madre [tormento che si insinua]
calpesto quella regola morale
non sono in grado di selezionare
se vivere è condanna a chi è anormale.
Madre [dissidio che si agita contorto]
alimento una fiamma d’amore
non spegnerò col gelo il suo ardore.
Madre [coraggio che dilata la ragione]
vivi la tua storia / ti appartiene.
A te, che non sei nato
Maria Rosaria Teni
Bellissima e triste.
Che dire…?
Solo 5st.
Sandra
Il rispetto nel silenzio della preghiera.
Per te…
Grazie.
Davvero bellissima e triste. Qui traspare tutto il dolore della scelta di molte donne.
5S Luxia
Ho letto questa poesia con molta attenzione e partecipazione, perchè mi ha riportato davanti a una scelta durissima di 32 anni fa in cui con molte motivazioni e con un pizzico di incoscienza ho tenuto duro.
Miracolosamente “il responso” si è tradotto in persona: un bell’uomo, sano, arguto, felice di vivere, dal carattere forte e che mi vuole bene.
Adesso va per i 31 anni.
Io e lui ci chiediamo sempre quale sia il nostro posto nella vita … e siamo sicuri che non è
“merito nostro”.
Per ognuno di noi brillano stelle insospettabili.
anna
La tua testimonianza convalida quella che è la mia fede. Non dobbiamo essere noi a decidere il destino di un essere che abbiamo concepito consapevolmente… Fortunatamente, io ho solo paventato questa evenienza che poi non si è verificata. Ma ho provato cosa significhi aspettare un risultato dopo un prelievo e, sicuramente, anche io avrei compiuto una scelta simile alla tua … Grazie per quanto hai detto con il cuore e ti faccio i miei più cari complimenti per il tuo coraggio.
Ognuno di noi non conosce il proprio domani…
A presto, Maria Rosaria
Cara Maria Rosaria,
mi sono posta le tue domande quando mi hanno proposto il prelievo (consigliato ma facoltativo) di cui penso tu abbia parlato nella tua poesia. Non l’ho eseguito proprio perchè ho avuto paura di dover fare eventualmente una scelta che non sarei stata in grado poi di sostenere emotivamente.
La scienza ci permette grandi ed importanti conoscenze ma, a volte, tutta questa consapevolezza ci mette nella condizione di dover prendere decisioni davvero difficili.
5st. Greta
Che dire: una poesia che lascia senza parole.
Spesso purtroppo la vita ti mette davanti a delle scelte che non si vorrebbero mai fare.
Con queste poche righe mi hai davvero emozionata.
Un saluto e 5 stelle.