In limine,
a piedi nudi sul selciato,
s’infrangeva su di me
il respiro del mare.
Gioivano
frammenti di luna
nell’acqua buia.
E ti ho pensato..
..ma eri troppo lontano.
Subito ti ho sciolto
come sale
ed ho immerso il mio corpo
nel pianto del mare.
Brividi fluivano
freddi, veloci,
non si sarebbe visto di me
che il luccichio:
scorrevo come un’onda
..l’onda del tempo
che in quell’istante
era mio.
Ho assaporato
il respiro del mare..
..ed ha preso fiato
la mia libertà.
Bella poesia… interessante composizione di parole… complimenti! Ciao!