A tinte forti
vedo
un altro giovane corpo massacrato,
chiuso in un sacco,
in fondo al lago.
A tinte forti
vedo la follia umana
che impera in un Mondo
che non riconosco.
In grigio e nero i cuori
straziati a cui
é stato sottratto
il bene più prezioso,
in grigio e nero
i cuori increduli,
attoniti, di chi,
ha generato colui
la cui follia, ha
spento una vita.
C’é bisogno d’amore,
da sempre, nel Mondo;
é un cibo semplice, povero,
non occorre moneta per acquistarlo,
nasce spontaneo,
viene trasmesso, qualcuno,
meno fortunato,
lo deve cercare e saper ascoltare,
il suo posto é comunque il cuore;
non ha tinte forti;
ha il colore del cielo, del mare, dei prati,
nasce con l’alba,
al nostro primo
saluto al Mondo,
e muore al tramonto con lo spegnersi
della vita,
ma viene lasciato in eredità
a chi resta.
Come può, essere scomparso del tutto?
Hai reso benissimo ed in forma altamente poetica
la rabbia, il rammarico, l’amarezza per ciò che
di brutto succede nel mondo. Profondo il tema,
bella l’esposizione, vibrante il tono. Ti ammiro, brava di tutto cuore. Ignazio.
Angosciante. Terribile ma purtroppo tremendamente vera.
Un intreccio di cronaca e sentimento profondissimo.
Molto bella.
Sei sempre molto brava, Sandra, ad esprimere i sentimenti. Complimenti. Trovo però che in realtà l’amore nn sia scomparso, c’è solo tanta paura. Le stragi, le tragedie, i morti, ci sono sempre stati. Purtroppo la natura dell’uomo lo porta ad essere spesso incapace di amare, prigioniero di una strana forma di autismo. Non mi piace pensare che quello che io sento sia una prerogativa mia…
Grazie Mary per avermi letta. Non credo che l’amore sia scomparso dalla faccia della terra, penso però che sia aumentata la follia, camuffata in diverse vesti e presentata sempre come primo piatto. Quello che trovo ancora più grave é comunque che l’essere umano, con la sua intelligenza, la sua cultura, la nuova tecnologia, non ha imparato niente dal passato.
Ciao. sandra
Bella Sandra! Non amo le poesie di solito, se non le “classiche”, ma questa mi è piaciuta molto ed è curioso che mi piaccia proprio una poesia che “sente” diversamente da me.
Anch’io come Mary penso che il dolore sia sempre esistito e l’amore sia sempre il motore del mondo, un amore che per me ha tinte forti, fortissime. Trovo che questo modo diverso di sentire le cose sia una cosa bellissima, perchè ci permette di riconoscere il bello e il giusto anche in ciò che non ti appartiene, se lo scrivi tu, naturalmente. E’ la spinta della vita , è crescita.
Grazie!
complimenti! è la prima volta che entro in questo sito e ho notato il tuo nome, in questa poesia e in un commento…mi sembri davvero brava e semplicemente volevo dirtelo!
Grazie Annalisa, per avermi prestato attenzione e per avermi letta, te ne sono grata. Ciao Sandra