Scampoli di cielo dardeggiano
tra lucore di lacrime
nel desolato silenzio
di un giorno qualunque
velato dall’uggia autunnale
che ammanta la campagna
in ottobre.
Mi aggrappo
a quei lembi di cielo
errando tra gli argentei ulivi
che sorridono all’aprirsi
di sereno là dove diradano
le nuvole e i sentieri
ramati effondono rugiada.
L’inquietudine lentamente
si placa tra le essenze di erbose
radici e le umide zolle di terra
tra le braccia dei tronchi solenni
che cullano la malinconia
di giorni che veleggiano
verso un porto di pace.
L’autunno e il suo fascino raffigurati in questa lirica che ha da sfondo gli elementi che lo caratterizzano e ce lo rendono caro.
anna
Che bella immagine di un paesaggio autunnale …