Io dove sono? Cosa sono?
“Interessante come decidi di non funzionare a dovere proprio quando mi serviresti di più” dissi al mio cervello un sabato mattina di un mese che non vi interessa davvero sapere…
“Interessante come decidi di non funzionare a dovere proprio quando mi serviresti di più” dissi al mio cervello un sabato mattina di un mese che non vi interessa davvero sapere…
Arrivai a Budapest un venerdì mattina, senza ombrello. Lo lasciai in Italia per via del limite di 20 kg sul peso massimo della valigia: meglio risparmiarsi gli oggetti pesanti e…
Mi disse: “Raccontami una storia”. E io, come tante altre volte, non seppi dirle di no. Mariolino è stato sfortunato con il nome, ma per il resto è uno dei…
Un libro e una tazza di porcellana con dipinte sopra delle piccole mosche, sul fondo una polvere che sembra caffè, ma emana essenza di sostanza divina. Due oggetti, un gradino.…
Sto correndo tranquilla in direzione dell’Isola di Csepel, in una delle zone di Budapest meno appaganti per gli occhi, quando un cane inizia a rincorrermi. Abbaia con tono minaccioso, è…
Questa storia vuole essere raccontata, la sua autrice pertanto si limita a stenderla, sperando di finirla in fretta e di andare a dormire prima che le suoni la sveglia. Premetto…
Vento, neve, gelo e la quercia se la ride. Le ghiande torneranno e il solletico non lo soffre più. Ce la puoi fare
Domanda, anima tormentata. Chiedi pure fatti infilzare uno, dieci, ottanta coltelli. Il cuore è morbido, accogliente. Mescola le lacrime
Aprì gli occhi. Sul tavolino di vetro, due tazze di cappuccino piene fino all’orlo di morbida schiuma accanto ad un piatto con rotondi biscotti tempestati di mirtilli. Quei biscotti… “Sto…
Vinco la pigrizia smetto di immaginare quello che i suoni disegnano nella mia testa. In piedi sul balcone, scopro la luce tenue di un'alba in parte già consumata. La percepisco,…
Le parole occupano ogni anfratto il silenzio si rifugia nella mia testa non posso aprire bocca sento le labbra che si incollano. L'una all'altra. La tentazione è di smettere di…
Un giorno ventoso che la primavera strappa all’inverno, rifiutandosi di fare il suo lavoro di addolcire il clima, preparando la piazza all’estate, l’università è gremita come al solito, dopo la…
Dove sei? Corro sotto la pioggia, divoro i miei giorni senza ricordarli, aspetto il momento in cui ti sentirò dentro. Amarti e non poterti avere è stato tremendo, ogni libro…
Entrava verso le cinque, vestita bene ma senza quella pettinatura curata in modo maniacale che caratterizzava le altre ragazze della città. Sedeva sola, con un libro e un piccolo calice…
In Inghilterra, più precisamente a Hyde Park, in una calda domenica d’agosto, uno dei tanti uomini che s’improvvisano predicatori per qualche dozzina di minuti a settimana, fa un bel ragionamento…