L’amaro sapore di te
Il mio nome è nel tuo nome. È una radice nella mia radice. Tralci di
Il mio nome è nel tuo nome. È una radice nella mia radice. Tralci di
Poesia. Atomi di lettere e parole che si compongono in versi. Macchie d'inchiostro
Mi dici che sono Fredda. Fredda, come il Vento del Nord. Fredda
Le pozzanghere non sono profonde come il mare. Eppure conoscono i giochi allegri dei bambini, i passi frettolosi
Hai tessuto per me parole di cristallo... Belle, lucenti, abbaglianti... E l'anima
Ti cerco tra le parole profumate di sogni che la gente riversa, come tiepide ondate, sulle strade... Tra gli sguardi
I miei occhi amano dipingere albe. Albe bianche. Vaste, luminose
Si affacciano i miei pensieri alla notte... Alla luna che riga di bianco e di nero le strade e le case. Speranza e
Chiusi riposano gli ombrelloni su giacigli di sabbia e spuma, vicino a piegate sedie a sdraio, gelose dell'odore che ancora intride il loro
C’era una volta una bambina e il mare. Da pochi mesi la bambina aveva schiuso le sue braccia al mondo e quando vide il mare, quella grande immensità aprirsi davanti…
Scende giù, giù fino al mare, una via. Una via tra la roccia e il mare. Silenziosa e solitaria va
Come vento, attraverserò questo oceano di grano e ti recherò messaggi di pane. Ascolta in silenzio. Essi sapranno di terra e falci sudate, di mani brucianti
Rotolano pensieri, sui profili rapidi degli alberi, delle campagne, delle città, delle stazioni, delle spiagge bagnate dal sole. Sui vetri appannati dai respiri della gente che dietro i finestrini
Ascolto la tua mancanza, trasudare dalle pareti d'inverno... sopra una musica ribelle che non ha mai avuto fine... e forse neanche un inizio... Ascolto la tua mancanza, come una debole…
Ho scritto il tuo nome sulla sabbia, perché la mano potesse sentire una parte di te. Ho scritto il tuo nome sulla sabbia, perché i piedi potessero colmare le nostre